Le nostre presidenti

LE NOSTRE PRESIDENTI

LA PRIMA PRESIDENTE  GIUSEPPINA NOSÈ,  dal 1996 al  2017 

Giuseppina Nosé è “la seminatrice” che getta i semi nella terra della neonata associazione ed è alla sua guida per oltre 20 anni, condividendo pensieri ed emozioni, instaurando relazioni. Impossibile riassumere questo periodo lungo e complesso senza semplificare: nascono i gruppi di auto-mutuo-aiuto, gli atelier di pittura e di sartoria, la giornata della salute mentale, progetti di sensibilizzazione nelle scuole, il laboratorio famiglie dove i familiari di persone con problemi si confrontano con una psicologa. Si organizzano vari eventi (anche a Festivaletteratura), si collabora con l’Azienda Sanitaria Locale, con le istituzioni (Comune e Provincia) ed altre associazioni del territorio.

MARINA CANNUCCI

LA SECONDA PRESIDENTE dal 2017 al 2021

Marina Cannucci è “la traghettatrice”, la presidente che porta l’associazione nella recovery.

Oltre la Siepe partecipa infatti a un grande progetto che si chiama Recovery.net, finanziato da Fondazione Cariplo, insieme all’azienda socio-sanitaria, ad utenti, a cooperative sociali e università.

L’obiettivo è la costruzione di una comunità locale sensibile e attiva nel promuovere la salute mentale di ciascuno, attraverso un sistema di opportunità rispetto al quale ogni persona può contribuire efficacemente. Si crede nell’idea che, anche davanti a patologie che cambiano la vita – come i disturbi mentali più gravi – per chiunque ci sia uno spazio da esplorare per riappropriarsi di quell' energia vitale mortificata dalle conseguenze della malattia, ritrovando così risorse nuove o dimenticate.

Si tratta insomma di modificare la visione della psichiatria, perché si è dimostrato che la cura e il benessere passano attraverso il fare, e il fare assieme.

E allora lo spazio co-lab, diventa il laboratorio dove le diverse esperienze e sensibilità dei partecipanti si alleano per co-progettare e co-produrre. È così che vengono attivate varie attività come i recovery college, corsi gestiti da utenti, operatori, familiari e volontari dove, alla presenza di un esperto, vengono affrontati svariati argomenti, dai disturbi alimentari alla gestione dell’ansia, dalla sessualità a corsi di scrittura, sempre nell’ottica della ricerca di benessere interiore.

La pandemia impone nuovi modi per frequentarsi a distanza, quindi l’associazione crea il progetto Connessioni, dove utenti capaci insegnano ad altri a destreggiarsi meglio nel mondo dell’informatica, a fare videochiamate o seguire videoconferenze.

Alcune attività hanno luogo in presenza, altre online. Naturalmente proseguono, in modalità mista, le attività di sempre, dall’auto-mutuo-aiuto al corso di teatro.

 

MARIA ALESSANDRA VARINI  

LA TERZA PRESIDENTE    dal 2022 

Alessandra Varini è la realizzatrice della recovery.
Essendosi concluso il progetto Recovery.net, l’associazione decide comunque di continuare con le pratiche apprese, sempre in collaborazione col servizio psichiatrico, con gli utenti e con le cooperative del territorio. È così che si promuovono eventi conviviali, un modo per conoscersi, per creare legami, per instaurare fiducia. Sono feste frequentatissime dove si vedono psichiatri ballare con i ragazzi delle comunità, dove utenti e familiari si ritrovano per vivere momenti di pura leggerezza. 
È così che nasce l'idea di condividere il pensiero degli utenti e dei familiari con la cittadinanza attraverso l'appuntamento primaverile, ormai fisso, delle “viole pensierose”: soci e utenti offrono ai passanti dei mercatini rionali un vasetto di viole del pensiero contenente una riflessione scaturita dal loro percorso di cura.  
Perché andare verso la cittadinanza è il nuovo mantra della psichiatria uscita dalla recovery.


Alessandra si impegna per questo obiettivo attraverso molteplici iniziative:

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