Accanto a queste attività ormai storiche, nell’ultimo anno tutto ciò che abbiamo promosso e realizzato è stato sempre condiviso con il Centro di Salute Mentale secondo il principio del "FAREASSIEME".

E perchè fareassieme?

Per una psichiatria rispettosa di tutte le componenti che intervengono nella cura: utenti, familiari, operatori, cittadinanza.

Infatti, nel centro diurno del CPS ha luogo una riunione mensile di regia CoLab che unisce le componenti sopra citate e che promuove tutte le iniziative che vengono svolte.

E allora ci sono stati momenti di convivialità (apericena, castagnata, cena di Natale, Carnevale) utili a conoscersi e a favorire scambi amicali.

Nel giardino di Villa Angela ci sono stati tre incontri di letture dedicati a Alda Merini, Gianni Rodari e Italo Calvino.

In primavera va in scena la giornata delle viole pensierose, in collaborazione con gli ospiti della CRA e della comunità di Grazie: un momento per presentarsi alla cittadinanza.

È cominciato un corso di arte terapia come cura di sé, tenuto da un’esperta e rivolto agli ospiti delle comunità di Corte Maddalena, Villa Angela, Centro diurno e CRA.

Si è iniziato un gruppo di dialogo rivolto ai familiari di persone con disagio psichico, che permetta ai partecipanti di esprimere emozioni, di confrontarsi con l’altro, di cercare soluzioni. Il gruppo è condotto da uno psicoterapeuta del Servizio di Salute Mentale.

Tre socie (invitate dal dott. Romitti) partecipano regolarmente ai gruppi di incontro tra pazienti e operatori alla CRA. Si tratta di una terapia di gruppo basata sulla circolarità delle emozioni, sulla comunicazione e la discussione aperta sulla terapia e sugli eventi all’interno della comunità.

È in atto una collaborazione con Auxilia (associazione degli amministratori di sostegno), in previsione del “dopo di noi” per favorire uno scambio dialettico tra servizio, utente e amministratore.