- inaugurazione 11 marzo 2024 -
Nell’ambito degli eventi per celebrare il centenario della nascita di Franco Basaglia, l’11 marzo 2024, nel cinema del Carbone, si inaugura L’ATTESA, mostra di Francesco Testi. Si tratta di disegni eseguiti da Francesco nei suoi 40 giorni di ricovero in psichiatria. Nascono così ruote molto simili ma sempre diverse, pulegge di un ingranaggio nel quale si trova inglobato, vuote all’interno, immerse in uno spazio infinito. Vuoto dentro, infinito fuori. Il limite e l’ignoto, un ignoto che fa paura.
È stato poi proiettato un docufilm RAI che racconta la storia della mantovana Rete 180. Grande successo di pubblico!
- 3 giugno 2024 -
I nostri ragazzi, che hanno frequentato i laboratori con Teatro Magro dallo scorso ottobre, erano pronti per la loro prima rappresentazione e all'Arci Tom eravamo tantissimi, tutti presenti per assistere alla loro straordinaria performance!
Ogni battuta, ogni movimento, eseguiti con impegno e perseveranza, hanno reso chiaro quanto ognuno di loro sia fondamentale per la riuscita dello spettacolo.
Ci sono stati momenti esilaranti e altri di pura emozione .
Un grazie di cuore a Teatro Magro e a Mariateresa Gasparro per il supporto in questo percorso, che ha permesso ai ragazzi di vivere momenti di condivisione speciali e proficui, all'insegna dell'amicizia e della creatività.
- 10 giugno 2024 -
L’Associazione Oltre la Siepe, sempre attiva e propositiva, ha programmato per il mese di settembre alcune interessanti iniziative che hanno visto la partecipazione di un folto pubblico. Eccole nel dettaglio.
VILLA ANGELA - PAROLE INSIEME
- Martedì 3 settembre 2024 -
Nella splendida cornice del giardino di Villa Angela, in Piazza Virgiliana a Mantova, ospitati dalla Cooperativa Ippogrifo, che qui gestisce una piccola comunità a media protezione, abbiamo assistito a un vivace reading letterario, in cui alcuni utenti si sono alternati nella lettura dei loro componimenti poetici con altrettanti esponenti della Corte dei Poeti.
Questa anteprima del Festivaletteratura 2024, coordinata da Luigi Caracciolo e accompagnata musicalmente da Matteo Cavicchini, è stata introdotta da Yessica, impeccabile padrona di casa per la Cooperativa Ippogrifo.
Subito dopo la parola è passata ad Alessandra Varini, Presidente di Oltre la Siepe, che ha ricordato ai numerosi e attenti presenti come questa iniziativa, nata in seno al Laboratorio di Co-progettazione con il Servizio e la Cooperativa Ippogrifo, sia ormai al suo terzo anno di vita (“Parole con te” e “Parole con noi” le prime due edizioni) e sia sempre più partecipata dai giovani scrittori.
Dopo un piacevole intermezzo musicale di Matteo, introdotto da Luigi Caracciolo, Enea ha letto un suo testo, tratto dal suo nuovo libro “Cento Basaglia”, in cui la figura di Franco Basaglia nel centesimo anniversario dalla nascita viene lodata come merita.
Poi, in rapida successione, hanno preso la parola Anna, Ombretta Costanzo (Corte dei Poeti), Stefano, Stefano Iori (Corte dei Poeti), Sara, Emanuela Dalla Libera, Elena Miglioli, Graziella, Rita Pippa, Cinzia, Giovanni Nolfe e, fuori programma, Chiara Roldo.
Il bel tempo ha fatto da cornice perfetta, e un gustoso rinfresco ha chiuso in dolcezza questo pomeriggio di parole e musica. Un appuntamento che ha lasciato tutti col sorriso.
- Giovedì 5 settembre 2024 -
Presso la Sede dell’Università della Terza Età è stata inaugurata la mostra di pittura della giovane artista Virginia, un evento sponsorizzato da Oltre la Siepe e organizzato da Rete 180 e ASST, con il patrocinio del Comune di Mantova. Introdotta dalla dotta relazione del critico d’arte Azeglio Bertoni, la mostra dal titolo “Frammenti di cuore” è stata commentata anche dallo psichiatra Claudio Conti che ha dissertato su un’altra forma di espressione artistica della giovane pittrice: i tatuaggi. Virginia è lei stessa una tatuatrice, ma è anche qualcosa di più, una via di mezzo tra una body painter che usa la pelle come una tela, e un’artista a tutto tondo, che esprime attraverso le immagini il suo mondo interiore fatto di tormenti e di paure. Virginia sceglie una figura femminile, nella quale è facile riconoscere lei stessa (come già fece Frida Kahlo), sempre in bilico tra forza e fragilità, sempre alla ricerca di bellezza e di amore. In effetti ciò che accomuna quasi tutte le opere pittoriche di Virginia è il cuore, di volta in volta rappresentato come organo anatomico, o stilizzato in un cuore rosso, quasi da disegno infantile. Le pose sono estatiche e quasi in contemplazione ed esprimono la resilienza dell’artista, anche di fronte ad uno stato d’animo difficile da elaborare.
Perché l’arte ha sempre un potere terapeutico e salvifico.
Di particolare effetto il mega pannello su un’intera parete dell’ampia sala, dove Virginia ha voluto dipingere un Eden paradisiaco, pieno di animali selvaggi ma per niente aggressivi, e una Eva serena, prima del serpente tentatore.
La mostra è rimasta aperta, durante gli orari della Segreteria dell’Università, sino a
domenica 8 settembre, e quindi per tutta la durata di Festivaletteratura.
SOCIETÀ E SALUTE MENTALE (evento di Festivaletteratura)
- Giovedì 5 settembre 2024 ore 21 -
Nell’aula magna del Seminario Vescovile di Mantova, la storica Vanessa Roghi ha guidato il dibattito tra gli psicologi Gioele Cima e Gianpaolo Contestabile. Quest’ultimo ha parlato di come la psicanalisi e i disturbi mentali siano diventati cultura di massa con il rischio di patologizzare ogni esperienza umana. Per Cima la salute mentale non può essere separata dal contesto socio-economico. Infatti le pressioni lavorative, e in generale le disuguaglianze sociali, aggravano i disagi psichici. Per questo servirebbero interventi istituzionali mirati. La moderatrice Vanessa Roghi ha inserito la discussione in una cornice storica più ampia richiamando l’importanza della Legge Basaglia che ha rivoluzionato la psichiatria in Italia e nel mondo.
Grande interesse nel numeroso pubblico presente.
L’OSPEDALE DEI MATTI DI MANTOVA
(evento di Festivaletteratura)
- Venerdì 6 settembre 2024 -
L’OSPEDALE DEI MATTI DI MANTOVA (evento di Festivaletteratura)
A Dosso del Corso, presso l’attuale sede di ATS Valpadana, una volta manicomio “Achille Sacchi”, è andato in onda l’altro evento sponsorizzato da Oltre la Siepe. Era doveroso questo incontro e in questo luogo, nel centenario della nascita di Basaglia, e infatti l’evento è andato immediatamente tutto esaurito.
La storica Vanessa Roghi ha raccontato una realtà che non esiste più: quella di persone internate per tutta la vita, a volte solo per devianze di ordine morale, soprattutto nel caso delle donne, quando non erano considerate brave figlie, mogli o madri, ma anche di tutti i “diversi”, i disadattati. Dopo la Legge Basaglia iniziò l’operazione di chiusura, durata anni e che si concluse solo nel 1999. È in questo periodo che cominciò ad operare nell’ospedale psichiatrico il dott. Giovanni Rossi, quando ormai i pazienti potevano uscire per il mercato del giovedì o per le vacanze a Rimini.
Camminando per i viali alberati dell’ex manicomio dove sono passate centinaia di anime sofferenti, tra edifici ristrutturati per le nuove funzioni ed altri fatiscenti, si sono succedute le toccanti testimonianze di chi vi ha lavorato: don Roberto, un prete operaio che qui ha fatto l’infermiere, l’operatrice Daniela cha ha avviato l’attività di pittura aiutando i pazienti più gravi e che in seguito ha fondato la Cooperativa Speranza. Ha concluso la mattina l’intervento di Giuseppina Nosé che ha raccontato con commozione la sua esperienza di bambina con mamma ricoverata presso il manicomio. In quanto ragazza madre, fu rinchiusa in ospedale tre mesi dopo il parto e vi rimase tutta la vita. Testimonianza forte quella di Giuseppina che ha vissuto in collegio dall’età di tre mesi in quanto figlia di un’internata e di padre ignoto, e che ha conosciuto e frequentato la madre solo nell’ospedale. Da questa sua esperienza ha poi fondato l’Associazione Oltre la Siepe di cui è stata presidente per vent’anni.
A chiusura di questo incontro dal forte impatto emotivo, è stato proiettato un collage di foto con momenti vissuti all’interno del manicomio.